Prima sconfitta stagionale del Mantova: sul neutro di Fontanafredda un 4-1 non facile da digerire ma bisogna riconoscere le qualità della Triestina, soprattutto nel comparto offensivo. E il valore di un attaccante fuori categoria, Facundo Lescano autore di una tripletta.
Il servizio dal Tg Mantova
La cronaca: Triestina Mantova, 4-1
Biancorossi spesso in affanno sotto la pressione degli avversari, eppure proprio loro al 6’ avrebbero l’occasione di passare in vantaggio. L’arbitro, Marco Emmanuele di Pisa, lascia però correre un intervento in area di Pavlev ai danni di Galuppini. Poteva starci il calcio di rigore: il direttore di gara invece lo concede sul versante opposto per questo contatto di Burrai su Finotto. Dal dischetto Facundo lascia sul posto Festa e comincia così la serata d’oro dell’attaccante argentino, quella da incubo per il portiere biancorosso e per il Mantova tutto.
17simo minuto. Appena altri tre giri di lancetta e ancora Facundo, lanciato da Finotto, manda fuori tempo prima Brignani, poi Redolfi, vede poco specchio ma scarica ugualmente un destro che fulmina Festa. L’uno-due è micidiale per i biancorossi. Il Mantova rischia l’imbarcata: il cross di Pavlev, Struna dal centro dell’area colpisce il palo poi la difesa libera con difficoltà.
La banda di Possanzini prova a uscire dal guscio, riesce anche a trovare lo spazio per il tiro con Muroni, Matosevic para senza problemi. Il numero uno dei giuliani si ripete poco dopo su un pallone messo in mezzo da Mensah. E laddove non arriva Matosevic ci pensa il palo a dire di no a Galuppini al 38’. Mantova nemmeno fortunato. Ma poco più tardi è il solito Lescano a scuotere la traversa biancorossa con un destro terrificante. Sullo sviluppo dell’azione, ancora Lescano alla conclusione, Festa si distende e salva. Nel finale di tempo Trimboli manda fuori di poco: sono comunque segnali di vita per il Mantova.
Speranze che la Triestina gela al ritorno in campo: tiro di D’Urso dal limite dell’area, respinta di Festa proprio sulla testa di Lescano che non ha bisogno di saltare: basta piazzare la palla nell’angolo ed è 3-0. Al quinto Celeghin trova l’imbucata per Finotto e c’è gloria anche per il numero 32 della Triestina. Sul 4-0 sarebbe anche finita ma i biancorossi non alzano bandiera bianca e sull’assist di Bragantini, schierato a sorpresa dal primo minuto, segna Burrai. Matosevic probabilmente ingannato dalla deviazione di Celeghin.
Il resto della partita vede i virgiliani generosamente in avanti: Bragantini vicino al gol come pure Brignani che dopo la doppietta all’Albinoleffe questa volta non riesce a impattare nel modo migliore. Finisce 4-1 per gli alabardati. Questa volta è la Triestina a correre sotto il settore dei tifosi. Mantova di nuovo in campo martedì al Martelli in Coppa Italia con la Pro Patria.