Jannik Sinner è passato di qui, sui campi della Canottieri Mincio. Ora che il tennista altoatesino è sulla bocca di tutti, qualcuno ricorda che non molti anni fa, nel 2017, si era già segnalato all’attenzione dei mantovani per il suo talento acerbo ma già cristallino.
A 16 anni appena compiuti, Sinner vinse i campionati italiani di categoria nel doppio, in coppia con Giulio Zeppieri. Nel singolare invece si fermò in semifinale, superato in due set dallo stesso Zeppieri. Il tennista di Latina non è ancora riuscito a entrare nei primi 100 nel mondo, al momento è numero 132 del ranking, mentre Sinner, numero 4, è già tra i più forti giocatori italiani di sempre. Il suo cammino alle Atp Finals a Torino, con l’ingresso in semifinale, non ha precedenti nella storia del nostro tennis.
Le tre vittorie, in particolare quella con il numero uno mondiale Djokovic, lasciano intravedere un futuro ancora più luminoso. E i suoi incontri questa settimana sono seguiti in tv da oltre tre milioni di telespettatori. Quindi con orgoglio la Canottieri Mincio può ricordare quella manifestazione.
Il servizio dal Tg Mantova
Sei anni fa, con giudici arbitri Fabio Giaretta e Nando Toso, e Adriano Cattaneo arbitro degli incontri di finale. In una foto Sinner con il compianto maestro Giovanni Uggetti, allora delegato provinciale della Federtennis. Nell’entry list, oltre a Sinner, figurava anche Lorenzo Musetti, oggi numero 27 del mondo. Alcuni dei partecipanti si esibirono su un campo da tennis installato nell’arcipelago di Ocno per una manifestazione dimostrativa.