cultura

Mantova ha il suo Bailliage della Chaine des Rotisseurs

E’ la sezione provinciale dell’associazione fondata nel 1950 a Parigi. Missione la condivisione di valori gastronomici e cultura della tavola

Nel mondo sono migliaia. In Italia superano i novecento, e dal fine settimana contano una nuova divisione e otto nuovi associati. Si tratta della Chaîne des Rôtisseurs, associazione nata nel 1950 a Parigi e oggi realtà mondiale con lo scopo della promozione di valori e cultura della gastronomia – e del piacere della tavola – che conta oggi una nuova propria divisione con il Bailliage di Mantova e nuovi adepti. 

Sono in arrivo dunque anche in provincia eventi promossi, su invito ma non esclusivi agli associati, come convivi, o conferenze, congressi, concorsi, capitoli, esposizioni, dimostrazioni culinarie e gastronomiche, pubblicazioni. Il primo è già in programma per l’1 dicembre, al ristorante Ambasciata.

Giulio Arria - Bailli di Mantova per la Chaine des Rotisseurs

La cerimonia ufficiale con giuramento e proclamazione si è tenuta a Veneza presso la Scuola Grande della Misericordia in occasione del 55° Grand Chapitre d'Italie con cui è stata presentata la costituzione del nuovo Bailliage di Mantova (nell’occasione sono stati presentati anche i nuovi Bailliage di Lucca, Merano e Vicenza-Soave) e i membri sono stati nominati “cavalieri della gastronomia”.

Scene dal 55° Grand Chapitre d'Italie

 
I soci di Mantova

- Arria Giulio, Bailli; 
- Bartoli Ivan, Vice Chargé de Presse;
- Carraretto Simone, Vice Chancelier; 
- Pasolini Cristian, Vice Chargé de Missions (con delega al corretto svolgimento degli eventi)
- Carlini Andrea, Vice Argentier; 
- Bagnacani Guglielmo, Vice Conseiller Gastronomique; 
- Marchesi Nicola, Vice Chargé de Missions (con delega ai rapporti con gli ospiti italiani e stranieri)
- Caliari Riccardo, professionnel du vin 
- Nespoli Danio, chevalier

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