Martedì 19 settembre, a mezzogiorno in punto, tutti i telefoni cellulari presenti sul territorio lombardo riceveranno un messaggio di allerta da parte del dipartimento di Protezione Civile: niente panico, non sarà alcun pericolo reale, ma si tratterà unicamente di un test finalizzato alla messa a punto della procedura IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale attraverso cui si avviserà la popolazione in caso di emergenze, previste o in atto, dovute a fenomeni meteorologici estremi, calamità naturali o incidenti industriali di grave entità (con conseguente pericolo per la salute collettiva).
Sperimentazione avviata
La sperimentazione è già avvenuta nelle scorse settimane in Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, e martedì si svolgerà in contemporanea alla Lombardia anche in Molise e in Basilicata: una volta testate tutte le venti regioni della Penisola e rilevati eventuali punti deboli, il sistema entrerà in vigore (si presume entro la fine dell’anno) andando a sostituire gradualmente le piattaforme gestite dai singoli Comuni.
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Il quadro a Mantova e provincia
A Mantova e provincia il rischio di maremoti o di eruzioni vulcaniche non è ovviamente contemplabile, ma è molto probabile che si verifichino precipitazioni intense con rischio di frane o allagamenti.