Un caso più unico che raro. Due sorelle di Cellore di Illasi che vivono a Tregnago, entrambe alla seconda gravidanza, hanno partorito lo stesso giorno a 20 minuti l’una dall’altra e nello stesso ospedale, il Fracastoro di San Bonifacio.
Dopo aver vissuto in sincrono la rottura delle acque a casa, la corsa al pronto soccorso, l’ingresso al reparto Maternità. E l’intero travaglio. Una coincidenza perfetta, che ha stupito ed emozionato non solo le due protagoniste e le loro famiglie, ma anche ostetriche e personale del Fracastoro. Perché, a memoria, due cuginetti nati a pochi minuti di distanza da due sorelle non li avevano visti mai.
Sorelle neomamme
È la storia di Giulia e Martina Castagna, di 27 e 25 anni, e di un venerdì 29 settembre che non dimenticheranno più. Giulia, già mamma di Giovanni, 4 anni, ha dato alla luce Zeno con qualche giorno d’anticipo rispetto al termine (era fissato il primo ottobre), alle 11.29. Martina è di nuovo madre di Azzurra, invece, dopo Nicolò di appena un anno, con una settimana di ritardo sul previsto 24 settembre: la piccola è nata alle 11.49.
Al settimo cielo per questa gioia doppiamente condivisa, nel cuore e sul calendario, i papà di Zeno Riccardo Piva e di Azzurra, Martino Lunardi.
I neonati stanno bene e, a vederli, paiono gemelli. Stanno bene anche le mamme, che condividono la stessa stanza ospedaliera. In questa avventura pare scritto dal destino, insomma, che non si debbano mai separare.
Il racconto di nonna Elisa
«Un’emozione indescrivibile, siamo tutti sbalorditi e felici per quanto è successo», spiega la nonna materna Elisa Fedrigo, 48 anni, madre di Giulia e Martina oltre che di Vittoria, Sofia e Brando. Dall’alto della sua esperienza su gravidanze, avvisaglie e nascite, aveva messo in guardia sulle fasi e i cicli lunari le giovani figlie in dolce attesa.
«Era come se me lo sentissi», continua nonna Elisa. «La prima a telefonarmi per dirmi che le si erano rotte le acque è stata Giulia, la sera precedente al parto. Avevamo passato il pomeriggio insieme e ci eravamo salutate da poco. Tempo mezz’ora, e mi arriva la chiamata di Martina», racconta. «Scopro così che stava andando all’ospedale anche lei, perché le erano partite le contrazioni».
A quel punto le due sorelle, che a Tregnago vivono a poca distanza con le rispettive famiglie, si sono ritrovate al pronto soccorso e subito dopo in reparto. La sincronia avrebbe potuto fermarsi qui, però. Il tempo destinato a travaglio e contrazioni, si sa, è diverso da donna a donna.
E invece no. Giulia e Martina hanno condiviso pure quel momento lì. Per arrivare a sentire il primo vagito della loro creatura quasi alla stessa ora.
Le due mamme potranno tornare a casa a Tregnago già oggi. Ad attenderle ci sarà presto una festa a Cellore di Illasi, dove vivono non solo la mamma e ora di nuovo nonna Elisa insieme al compagno Renato, ma anche la neobisnonna Silvana, 76 anni. Anche lei non voleva crederci, alla coincidenza.
Questa doppia nascita, c’è da scommetterci, rimarrà nella storia familiare per sempre.