Incontro positivo per Velo Veronese. Ma si rimane in stand by per la risoluzione dei problemi della parte ovest e nord ovest della provincia di Mantova. Questo, in estrema sintesi, è l’esito del tavolo tecnico tra Regione Veneto, Fsma locali e Rai Way organizzato ieri per porre rimedio ai “buchi” di segnale di Telemantova scaturiti dallo switch off del 9 marzo. Una rivoluzione delle frequenze che ha consegnato difficoltà di ricezione del segnale dell’emittente locale del Gruppo Athesis in molte zone della provincia di Mantova.
“Per Velo Veronese deciso è stato il passo in avanti – spiega Andrea Pietro Faltracco Cfo del Gruppo Athesis – La modifica che è stata accolta è una nuova antenna che sarà più performante: consentirà una maggiore ricezione grazie al maggior numero di pannelli installati (12+12)”. Il progetto rispetterà i limiti imposti da Agcom sui pdv, ovvero i “Punti di verifica”. Cioè punti geografici nei quali viene stabilito un preciso livello di segnale da non oltrepassare, al fine di non creare interferenze con la rete isofrequenza nella regione limitrofa. Con queste modifiche ci saranno significativi miglioramenti nella parte nord, centro ed est della provincia di Mantova ma rimarranno alcuni problemi nell’area a sud. I prossimi passi saranno i veri e propri interventi sul sito di Velo Veronese che avranno una tempistica di circa quindici giorni.
Relativamente ai problemi dell’area ovest del Mantovano, il Gruppo Athesis riferisce che – su espressa indicazione del Ministero per lo Sviluppo Economico - è stato chiesto dall’AD del Gruppo Montan un incontro urgente con l’AD di RAY Way Mancino e con il Chief Business Development Officer Babuscio nel quale studiare ogni possibile soluzione tecnica alla gravissima situazione verificatasi in questa zona a causa dello switch-off. I rappresentanti dello stesso MISE hanno già dato la loro disponibilità a partecipare all’incontro, ora si attende una risposta di RAI Way.